"Stiamo valutando se aggiungere oncologici a fragili. Non ci preoccupa l'organizzazione ma la disponibilità di vaccini"
Sulla campagna di vaccinazione "ce la caveremo come ce la siamo cavata bene in questo periodo. Non mancano né le siringhe né i diluenti, forniremo tutto il materiale necessario alle regioni. Stiamo ragionando se aggiungere i pazienti ematologici e oncologici tra le categorie fragili a cui somministrare prioritariamente il vaccino. L'Italia è pronta e riuscirà a fare una buona vaccinazione di massa". Lo ha detto il sottosegretario al Ministero della Salute Sandra Zampa (Pd). "Per arrivare all'immunità di gregge dobbiamo vaccinare l'80% di 60 milioni di italiani. Noi pensiamo che per fine maggio saremo arrivati a 21 milioni di italiani vaccinati ma non ci preoccupa l'organizzazione, quanto semmai la disponibilità dei vaccini.
Gianni Rezza: "Il piano pandemico aggiornato c'è, ma va approvato e ben finanziato". Il punto sulla trasmissione da uomo a uomo
Panel di esperti coinvolti nella stesura del documento: Vincenzo Baldo, Paolo Castiglia, Rosita Cipriani, Giovanni Gabutti, Sandro Giuffrida, Laura Sticchi, Maria Grazia Zuccali
"Le misure mirate al contrasto delle liste d'attesa contenute nelle proposte di legge all'esame della Camera rischiano di essere insufficienti"
Nocco, presidente AIIC, “Tutto il Paese e tutta la sanità con i suoi infiniti snodi, si attendono dalle soluzioni e dalle innovazioni tecnologiche un contributo effettivo in termini di miglioramento dei servizi, di qualità organizzativa, di ridimensi
"Le misure mirate al contrasto delle liste d'attesa contenute nelle proposte di legge all'esame della Camera rischiano di essere insufficienti"
Circa 45mila i pazienti in cura in Italia
Sia in valore pro capite che in percentuale del Pil
“Proposte condivise da un’ampia rappresentanza di stakeholder che presentiamo alle istituzioni e alla politica per migliorare e efficientare il sistema”
Pubblicate sull’European Journal of Cancer le raccomandazioni stilate da esperti provenienti da 5 continenti e da società scientifiche internazionali
La MIP-C si può sviluppare anche in chi ha avuto il virus lieve
Radiologi e clinici del Policlinico Gemelli hanno ideato un metodo per 'taggare' con una piccola spirale metallica (microcoil) queste lesioni
Di natura infiammatoria cronica e progressiva, è provocata da un “corto circuito” del sistema immunitario. Interessa l’esofago causandone il restringimento. La sua principale conseguenza è che diventa difficile, a volte impossibile, la deglutizione
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